Nella vita bisogna saper cogliere le opportunità
- Giancarlo Zecchino

- 29 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Stavo guidando a San Vito dei Normanni, quando improvvisamente ho visto il mitico Franco camminare sul marciapiede. Mi sono fermato immediatamente per salutarlo! Lui non lo sa e sicuramente non potrebbe mai pienamente capire quanto lavorarci insieme quando ero adolescente sia stato un evento determinante nella mia formazione professionale e nella mia vita. Vi spiego come è andata...

Avevo 14 anni, e stanco di passare le mie lunghe estati innaffiando gli ortaggi e dando da mangiare ai polli, mi ero deciso a cercare lavoro come cameriere. Il caso ha voluto che una pizzeria a Francavilla Fontana avesse un così disperato bisogno di personale che senza pensarci due volte mi ha assunto, nonostante la mia giovanissima età e l’assoluta mancanza di esperienza. Ed è qui che ho conosciuto Franco che all’epoca ci lavorava come maitre.
Sempre il caso ha voluto che a causa di un incidente automobilistico Franco si fosse rotto una gamba e che quindi doveva stare fermo per tutta l’estate. Ma un buon capitano non abbandona mai la sua nave! E così Franco invece di mettersi in malattia ha continuato a venire al ristorante trovando una soluzione che mi avrebbe permesso in soli 3 mesi di diventare un cameriere professionista: io sarei stato le sue gambe, mentre lui seduto mi telecomandava dalla cucina dicendomi cosa fare, quando e come.
In quei 3 mesi ho interiorizzato tutti i suoi suggerimenti, consigli, ammonimenti e riprensioni. Ho rubato tutti i suoi segreti. E alla fine di quell’estate mi disse: “Con il mio addestramento diventerai maitre giovanissimo”... e così è stato!
Grazie a quell’addestramento intensivo, sono diventato molto abile nel mio lavoro, il quale mi ha permesso di mantenermi gli studi fino alla laurea magistrale. Quindi se sono riuscito a laurearmi e a diventare un professore, un po’ del merito va anche a Franco che ha creduto in me e ha avuto la pazienza di addestrarmi nonostante fossi solo un ragazzino.
💥 Conclusioni
✅ Addestrare altri è un gesto di amore e generosità.
Per addestrare altri occorre pazienza, costanza e desiderio di condividere. Bisogna far percepire allo studente che siamo sicuri che farà bene.
✅ Da alcune disgrazie possono nascere storie bellissime.
Mi spiace davvero che Franco abbia avuto un bruttissimo incidente, ma ha creato le condizioni affinchè io potessi imparare a fare il cameriere in pochi mesi.
✅ L'importanza di saper cogliere le opportunità e di non mollare ai primi ostacoli.
Durante quell'estate lavoravo 6 giorni su 7, 12 ore al giorno... ritmi non facili considerato che ero un ragazzino. Essere sgridato ogni giorno per tutti gli errori che commettevo essendo alle prime armi non è stato facile. Ma cogliere l'opportunità di ricevere un addestramento intensivo e personalizzato da parte di un grande professionista ha poi fatto tutta la differenza nella mia vita professionale.
Grazie ancora Franco di tutto, davvero! Grazie per aver creduto in me! Come anche ci ha creduto Andrea, un altro personaggio mitico della mia adolescenza. Ma ci sarà il debito spazio per lui in un altro post...
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