Qualche giorno fa, ho ricevuto in regalo una scatola di praline Baratti&Milano. La sola visione di questa scatola mi ha riportato immediatamente indietro nel tempo, a circa 15 anni fa… Nella mente mi sono balenati fulminei i tantissimi bei ricordi di quell’anno passato lavorando come cameriere nel “salotto di Torino”, insieme a fantastici colleghi, su tutti Stefano Cerrone e Luigi Pironaggi. La storia, l’eleganza, la posizione e la frequentazione di famosi letterati e personaggi storici, hanno reso il Baratti&Milano il luogo di incontro più iconico di Torino. E per me è stato un punto di arrivo, ma anche di partenza…
Ho iniziato a lavorare come cameriere a 14 anni, e dopo una decina d’anni di gavetta essere assunto al Baratti&Milano, ha rappresentato per me il punto più alto della mia carriera nella ristorazione. Per questo dico che per me il Baratti&Milano ha rappresentato un punto di arrivo.
È stato anche un punto di partenza perché in un anno di lavoro, tra stipendio e laute mance, mi ha permesso di mettere insieme il gruzzoletto di cui avevo bisogno per iniziare la mia avventura in Estremo Oriente.
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